Blue – storie dall’Adriatico

di Maurizio Gjivovich

Ore 15,00 la partenza dal Porto Canale di Cesenatico, una semplice telefonata e tutto comincia. Un susseguirsi di coincidenze che hanno fatto in modo che io mi trovassi letteralmente avvolto, accolto in una grande famiglia; Simone-Rachid-Chicco-Andrea e Matteo, sono solo alcuni dei nomi che mi hanno accompagnato alla scoperta di questo mondo e di questo duro lavoro, con quel fascino incline all’avventura, quel lato di misticismo che da sempre il mare offre alle prime luci dell’alba. E cosi alla partenza, ognuno di loro lascia un pezzo di se al porto per poi diventare un personaggio unico in quel mondo che è la barca. L’attività della pesca qui ha un ruolo fondamentale di sussistenza ma anche di tradizione, di accoglienza come nel caso di Rachid, immigrato che dall’altra parte dell’Adriatico era già padrone di questo mestiere ma che qui ha costruito la sua vita, come le tante storie di marinai di lungo corso ed infine le tante famiglie di Cesenatico che sopravvivono grazie a questo commercio. Qui i rumori e l’odore del gasolio dei piccoli imbarchini mescolato al profumo del mare è una costante come il dondolio del- le onde, tutte sensazioni che avrebbero fatto parte della mia vita per molti giorni ancora. Un racconto fatto di persone di ambiente e di come la pesca sostenibile sia possibile; qui c’è un grande esempio di tutto questo in quella piccola comunità di pescatori dell’Adriatico