Humberto Rivas i grandi fotografi

Humberto Rivas

Humberto Rivas è stato uno dei fotografi argentini più importanti della storia e una figura essenziale nello sviluppo della fotografia in Spagna. Nato a Buenos Aires nel 1937, ha studiato architettura all’Università di Buenos Aires prima di dedicarsi completamente alla fotografia.

Il suo lavoro ha spaziato tra ritratti, paesaggi e fotografia di scena, e ha spesso affrontato temi sociali e politici, come la dittatura militare in Argentina e la questione dei rifugiati baschi in Spagna. La sua tecnica e la sua sensibilità artistica gli hanno valso numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Città di Barcellona per le Arti Plastiche nel 1996, il Premio Nazionale di Fotografia nel 1997 e la Medaglia d’Oro per meriti artistici del Comune di Barcellona nel 2009.

L’approdo in Europa

Nel 1976, a causa della dittatura militare argentina, Rivas si trasferì in Spagna, dove la sua presenza ebbe un impatto significativo sulla scena culturale di Barcellona. A quel tempo, la fotografia come mezzo creativo si trovava in una situazione di marginalità rispetto ad altre discipline artistiche. Rivas si unì ai giovani fotografi che si riunivano intorno alla galleria Spectrum, l’unico spazio espositivo per la fotografia in città, e che cercavano di far considerare i fotografi come creatori di immagini dal loro punto di vista soggettivo e personale. La sua presenza fu una spinta importante per questo gruppo di artisti che volevano valorizzare la fotografia come mezzo creativo.

Rivas fece anche parte del “Grupo Forum”, un gruppo di artisti argentini che si riunivano regolarmente per discutere di arte e cultura, e della generazione degli anni ’60 di Di Tella, un movimento artistico argentino che ha avuto un forte impatto sulla cultura del paese. Ha ritratto importanti figure intellettuali come Jorge Luis Borges, Romulo Macció, Roberto Aizenberg e Juan Carlos Distefano, tra gli altri.

La sua presenza e il suo lavoro hanno contribuito alla creazione di una fotografia creativa spagnola di cui parlare, in un’epoca in cui i fotografi nordamericani ed europei erano il principale punto di riferimento per gli artisti spagnoli. La sua tecnica e il suo stile hanno influenzato molti fotografi successivi e il suo contributo alla cultura visiva spagnola e argentina non può essere sottovalutato.

Le sue mostre

Humberto Rivas ha avuto molte mostre individuali e collettive significative in tutta la sua carriera artistica. Alcune delle sue mostre individuali più importanti si sono tenute alla Sala Arcs di Barcellona nel 1991, alla Galerij Perspektief di Rotterdam nel 1992, alla Galleria Antonio de Barnola di Barcellona nel 1994, alla Scuola di Belle Arti di Huesca nel 1996, all’IVAM nel 1996, alla galleria Malborough di Madrid nel 1998 e al Centro Galiziano di Arte Contemporanea di Santiago de Compostela nel 1999. Inoltre, ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui “La Ciutat Fantasma” alla Fundación Joan Miró nel 1985, “To be and not to be” al Santa Monica Art Center nel 1990, “Four directions: Spanish contemporary photography” al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía nel 1991, “Musa Museum” al Palacio de la Virreina di Barcellona nel 1992 e “Barcelona a vol d’artista” al Center de Cultura Contemporània de Barcelona nel 1994.

Nel 2006, il suo percorso artistico è stato presentato in una mostra antologica al Museu Nacional d’Art de Catalunya di Barcellona. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni nazionali e internazionali e sono stati pubblicati numerosi libri sul suo lavoro, dimostrando l’importanza e il riconoscimento della sua carriera artistica.

L’unicità di Humberto Rivas

Humberto Rivas è stato un fotografo che ha dedicato la sua carriera a un unico progetto: le sue fotografie. Ha realizzato ritratti, paesaggi e nature morte, sviluppando un lavoro coeso e coerente nel corso degli anni. Il suo lavoro si inserisce nell’ambito delle ricerche artistiche degli anni ’70 e ’80 in Spagna, quando gli artisti cercavano di dare alla fotografia uno status creativo pari alle altre discipline artistiche, uscendo così dalla sua posizione di marginalità.

Rivas ha esplorato il paesaggio urbano come soggetto principale delle sue fotografie, creando un’intensa poetica dello scorrere del tempo e del trattamento della luce che, insieme alla necessaria precisione tecnica, ha reso i suoi paesaggi icone dell’arte contemporanea. Ha anche utilizzato altri generi come la natura morta, riflettendo la sua visione pittorica di grandi capolavori creati da Rembrandt, Dürer e Francisco de Zubarán, ampliando la prospettiva della sua poetica e collegando le arti plastiche con quelle visive. Nonostante Rivas non si sia identificato con una specifica categoria artistica, il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla fotografia spagnola, contribuendo a far emergere i fotografi come creatori di immagini. Le sue opere sono state esposte in mostre importanti in Spagna e in Europa e sono presenti in numerose collezioni nazionali e internazionali. Nel 2006, è stata organizzata una mostra antologica del suo lavoro al Museu Nacional d’Art de Catalunya di Barcellona.

I ritratti di Humberto Rivas

Humberto Rivas ha creato un repertorio di ritratti che si distingue per il mistero, il silenzio, lo spossessamento, la sintesi e l’assenza. In essi, l’artista ha cercato di catturare la sua visione personale, andando oltre l’immagine stereotipata del modello. Le sue serie più importanti includono “Paesaggi interni” (1983-1995), “Paesaggi esterni” (1979-1999), “Ritratti” (1967-2007), e “Nature” (1980-1994). In queste opere, Rivas ha impresso le infinite apparenze del mondo e dei suoi esseri, le sfumature dello stato d’animo che chiariscono o scuriscono l’immagine delle cose, la traccia delle ombre lasciate dalla luce in ogni sua immagine, utilizzando il chiaroscuro per creare un’atmosfera onirica. Questi sono solo alcuni degli elementi che Rivas ha utilizzato nel suo repertorio artistico, dimostrando la sua maestria nell’arte della fotografia.