Cos’è il fotogiornalismo?
Il Fotogiornalismo è il potere di raccontare e valorizzare la storia attraverso le immagini.
Immaginate un giornale, una rivista, un cartellone pubblicitario, una notizia o un articolo online che non contenga immagini: avrebbe un’attrazione del tutto diversa. Le immagini non solo contribuiscono a migliorare una storia, ma raccontano anche una storia a sé. Se inserite con cura nelle notizie, le foto aggiungono contesto e comprensibilità. Nel mondo dei media, le foto possono creare o distruggere una storia, rendendo il fotogiornalismo un’attività vitale.
Che cos’è il fotogiornalismo?
Il fotogiornalismo è il processo di utilizzo delle fotografie per raccontare una storia. Mentre i giornalisti tradizionali condividono le loro informazioni utilizzando carta e penna (o magari una tastiera), i fotogiornalisti utilizzano una macchina fotografica come mezzo di comunicazione. Un fotogiornalista usa le immagini per raccontare l’intera storia, dall’inizio alla fine, e se eseguito correttamente un lettore può anche non aver bisogno di parole per comprendere appieno il messaggio presentato.
Poiché oggi il nostro mondo è così interconnesso attraverso i dispositivi digitali, le agenzie di stampa e i media pagheranno molti soldi per le immagini migliori, più complete e disponibili. Le notizie dell’ultima ora possono cambiare rapidamente e la diffidenza e lo scetticismo non sono rari quando gli eventi si susseguono. Le notizie viaggiano velocemente e molti cercano le fonti di informazione più affidabili e attendibili.
I fotoreporter sono sulla scena, accanto ai giornalisti tradizionali; il loro obiettivo è creare una storia che parli senza parole.
A cosa serve il fotogiornalismo?
Il ruolo di un fotoreporter è quello di raccontare una storia attraverso la fotografia. L’obiettivo non è solo quello di scattare foto, ma anche quello di far sì che le immagini siano all’altezza dei più alti standard giornalistici, nel tentativo di trasmettere la verità.
Nel complesso, i fotogiornalisti cercano semplicemente di esporre alla gente comune storie nuove e diverse in modo accattivante.
Il fotogiornalismo è una forma di narrazione e reportage visivo. Non esiste un modo corretto di raccontare una storia attraverso le immagini: una manciata di foto può integrare un testo, ma una singola immagine drammatica può anche fornire un commento autonomo su un individuo, su eventi mondiali o su una cultura. In cosa si differenzia il fotogiornalismo da altri tipi di fotografia?
Chiunque può scattare una foto, ma non chiunque può essere un fotogiornalista. I pilastri del fotogiornalismo sono due: elevati standard etici e ricerca della verità oggettiva. Mentre la fotografia, nelle sue diverse forme, può essere un mezzo di espressione personale o mostrare artisticamente verità sulla condizione umana, l’obiettivo del fotogiornalismo è il reportage. Cerca di usare le immagini per comunicare una storia e per indottrinare il pubblico.
Breve storia del fotogiornalismo
Le foto sono state utilizzate per accompagnare gli articoli di cronaca fin dall’inizio della Guerra Civile Americana, anche se allora erano viste più come un arricchimento che come fulcro di un articolo.
Il fotogiornalismo comincià ad avere successo a partire dagli anni Venti, con l’arrivo di macchine fotografiche più piccole come la Leica 35 mm, inventata in Germania nel 1925. Queste macchine fotografiche furono viste come rivoluzionarie dai fotografi di tutto il mondo, in quanto richiedevano meno preparazione prima di uno scatto.
Non solo le invenzioni delle fotocamere Leica e Kodak furono importanti per creare un accesso mondiale alla fotografia, ma in quel periodo si verificò anche un’altra svolta: la diffusione del giornalismo su riviste. Le riviste si stavano affermando in Europa come mezzo per raccontare storie con le immagini: erano considerate molto più creative e visivamente accattivanti dei giornali.
Etica nel fotogiornalismo
Poiché il fotogiornalismo è una forma di reportage, l’etica è fondamentale. È necessario fornire informazioni accurate e i fotogiornalisti devono cercare di trasmettere la verità oggettiva senza alterarla in modo da cambiare il significato dell’immagine.
Caratteristiche del fotogiornalismo
Il fotogiornalismo ha caratteristiche che lo rendono diverso dalla normale fotografia. Le qualità che fanno sì che il fotogiornalismo si distingua da solo sono:
Le fotografie devono essere veritiere e imparziali.
Nel complesso, le immagini nel fotogiornalismo non vengono utilizzate per creare una falsa narrazione. Le immagini hanno lo scopo di trasmettere una storia veritiera su un evento, una persona o un luogo e cercheranno di mostrare tutti i lati di una storia, anche se difficile, sgradevole o grafica.
È compito del fotoreporter essere imparziale quando presenta le proprie immagini. Deve adottare una posizione chiara e obiettiva, per garantire che le immagini non vengano messe in scena per creare un risultato non veritiero. Tutte le immagini devono invece concentrarsi sulla presentazione di un’istantanea reale in tempo reale. Ogni spettatore deve essere in grado di vedere una versione onesta della storia che viene raccontata e se l’immagine è compromessa da domande, omissioni o pregiudizi, non è stata eseguita correttamente.
Il contesto della fotografia è importante
Il fotogiornalismo è giornalismo e cerca di trasmettere la verità. Il suo obiettivo è ritrarre la realtà oggettiva e i fotoreporter devono attenersi a linee guida simili a quelle che informano il lavoro delle loro controparti che scrivono articoli. Le fotografie non sono semplici immagini, ma una lente su una situazione o un evento specifico. In quanto tali, devono essere incentrate non solo sulla creazione di una bella immagine, ma anche sull’illuminazione delle circostanze che la circondano.
Le fotografie devono essere informative
I fotoreporter raccontano una storia che sarebbe difficile catturare con le sole parole. Le immagini che presentano possono essere un veicolo per educare il pubblico. Una foto deve essere in grado di trasmettere un’intera storia, ma senza parole.
Le fotografie devono raccontare una storia tempestiva
I lettori vogliono vedere le notizie quando accadono, come accadono, e ogni immagine deve essere tempestiva. In breve, il fotogiornalismo deve presentare qualcosa o qualcuno di cui il mondo sta parlando. L’obiettivo è quello di raccontare la storia in questione utilizzando nuove immagini piuttosto che il testo, e ognuna di esse deve lavorare per illuminare il significato e il messaggio della storia.
Le immagini hanno un maggiore impatto
Come accennato in precedenza, l’impulso a creare immagini esiste da generazioni. Che si tratti di pitture rupestri o del soffitto della Cappella Sistina, le immagini sono state utilizzate per trasmettere informazioni nel corso della storia umana. Le immagini possono rendere più facile per gli spettatori digerire una grande quantità di informazioni in un singolo fotogramma. Spesso un utente può vedere una sola immagine e capire immediatamente di cosa si sta parlando.
Le fotografie rendono più tangibile una storia
Le fotografie possono aggiungere un’ulteriore dimensione o livello a una notizia. Quando si aggiunge un’immagine a un articolo, gli spettatori possono visualizzare o comprendere meglio gli eventi di cui si parla.
La storia diventa più reale.