Ogni maledetto lunedì
di MARCO PASSARO
Per quasi un anno in via Cagni a Milano, si è ripetuto un rito strano. Di fronte alla sede distaccata dell’Ufficio immigrazione della questura, centinaia di persone si radunavano attorno ad una piccola porta verde. Alcuni di loro sarebbero riusciti a passare oltre quella soglia, e presentare domanda di protezione internazionale. Il lunedì è stato per mesi il solo giorno che l’amministrazione ha concesso per sbrigare questa pratica burocratica fondamentale a chi è sprovvisto di altri documenti, e questo ufficio è l’unico che le gestiva. In fila si trovavano persone di ogni età e di svariate provenienze. C’erano donne con i bambini, anziani, giovanissimi, coppie ed intere famiglie. Trascorrevano la notte lì, a centinaia, in attesa che venissero selezionati i pochi fortunati che sarebbero passati. Molti di loro hanno provato questa giostra anche 6, o 7 volte, per altrettante settimane.
La polizia e i carabinieri avevano il compito di contenere questa massa umana. Attraverso i loro corpi armati di scudi e caschi, limitavano, sostenevano e contenevano il pressare di centinaia di persone.