Perché il telefonino non sostituirà la macchina fotografica

Perché il telefonino non sostituirà la macchina fotografica

Quante volte abbiamo sentito dire: “faccio le foto col mio telefonino e sono fantastiche, meglio della macchina fotografica”. Sicuramente molte, non si contano.

Il mercato degli smartphone oggi è in piena espansione. E il settore delle fotocamere per smartphone cresce di giorno in giorno. Aziende globali come Apple, Samsung e Huawei sono multinazionali tecnologiche che investono una quantità enorme di denaro nello sviluppo delle loro fotocamere per smartphone ed è abbastanza lampante vederne la progressione. Ma anche relativi accessori per smartphone stanno prendendo sempre più piede: gimbal per smartphone, obiettivi di qualità da applicare in aggiunta e centinaia soluzioni di custodia subacquea. Può oggi il telefono sostituire un sistema professionale come la macchina fotografica?

La crescita delle fotocamere negli smartphone

L’industria degli smartphone è decisamente in forte crescita. Ha conquistato il mercato delle fotocamere, ha sostituito videocamere, radio, GPS e molti altri strumenti utili utilizzati negli ultimi dieci anni. Siamo sicur che per molte persone ha persino sostituito del tutto il computer portatile. In base a queste tendenze, è facile credere che gli smartphone sostituiranno a breve le moderne fotocamere professionali. Noi di Agenzia Fotogramma non la pensiamo proprio così: abbiamo quindi selezionato alcuni punti che rappresentano le ragioni per cui riteniamo che gli smartphone non sostituiranno la vostra fotocamera professionale.

1. Alla maggior parte dei consumatori di smartphone non interessa la fotocamera

Possiamo affermare con sicurezza che alla maggior parte dei consumatori con uno smartphone non importa nulla di quanto sia tecnicamente avanzato l’obiettivo del loro telefono. Onestamente, scommetto che l’utente medio che guarda una pubblicità su youtube del nuovo Google Pixel 3 che mostra l’obiettivo a rilevamento di fase a doppio pixel da 12,2 megapixel con apertura f/1,8 e IS elettronico non capirà cosa significa tutto questo.

I numeri della tecnologia delle fotocamere nelle pubblicità sono molto probabilmente inutili per la maggior parte delle persone. Direi che al mercato di massa interessano di più cose come la durata della batteria, l’interfaccia utente, la disponibilità di app, lo spazio di archiviazione… Certo, è bello avere una buona fotocamera su uno smartphone, ma non si ha bisogno di un obiettivo avanzato per realizzare delle foto, anche per poi pubblicarle sui social: in fondo, gli smartphone si basano sulla facilità d’uso, sulla semplicità e sull’efficienza.

2. Costo dello smartphone e degli accessori di terze parti

Facciamo un esempio sui costi: nel 2019 l’iPhone XR partiva da 1.500 euro, il Samsung Galaxy S9+ da 1.100 euro e il Huawei Mate20 Pro da 1.200 euro. Si tratta di un dispositivo per la gestione di social e della posta elettronica molto costoso. Ora supponiamo che decidiate di acquistare una serie di obiettivi collegabili al vostro nuovo iPhone e un gimbal per effettuare riprese d’azione. Ora vi aspettano più di 3.000 euro di investimento. Per la stessa cifra potete acquistare una fotocamera professionale DSLR o mirrorless decente, in grado di scattare foto migliori di qualsiasi iPhone.

3. L’acquisto di un nuovo smartphone non insegna a fare il fotografo

Sembra una sciocchezza, ma sareste sorpresi di sapere quante persone si improvvisano fotografi solo perchè hanno un ottimo telefono. Tralasciano però dei fattori importanti di formazione, come l’andare a scuola di fotografia o seguire dei corsi. I fotografi lavorano per anni con l’obiettivo di sviluppare il proprio stile. Hanno un occhio allenato. Acquistare il nuovo telefono con tre obiettivi installati non fa di voi dei fotografi.

Ci vogliono anni e anni per imparare cose come la composizione, la lettura della luce, la definizione degli angoli e la cattura delle emozioni. Sembra esserci una linea netta tra coloro che comprendono il processo di apprendimento della fotografia e coloro che si allontanano dai professionisti e dalle loro attrezzature a causa del loro nuovo “ottimo telefono”.

4. Mancanza di controlli manuali

Ammettiamolo, i touch screen sono fantastici. Sono efficienti, facili da usare e imparare i gesti richiede pochissimo tempo. Anche le fotocamere DSLR e mirrorless ne sono dotate, perché migliorano l’esperienza. Ma sembra che oggi gli smartphone siano più schermi che mai. I produttori hanno eliminato quasi del tutto le cornici e i pulsanti. Il che è fantastico… se si tratta di uno smartphone.

Se avete mai usato una fotocamera professionale, conoscete l’importanza di avere pulsanti e ghiere in determinati punti. È importante poter regolare al volo elementi come la velocità dell’otturatore e l’ISO e poter cambiare rapidamente il punto di messa a fuoco. Quasi tutte le fotocamere professionali posizionano questi controlli manuali in punti comodi, in modo che le dita siano già su di essi quando si impugna la fotocamera.

5. Le nuove attrezzature fotografiche motivano a scattare di più

Chiunque abbia scattato per un periodo abbastanza lungo, conosce la sensazione straordinaria che si prova quando si usa per la prima volta un nuovo obiettivo, o quando si gira il primo reportage con la nuova borsa fotografica, o ancora quando si scoprono nuove possibilità con in nuovo filtro.

È la grande sensazione che mantiene la passione di noi fotografi. Nuove attrezzature. Onestamente, chi non ama le nuove attrezzature? Fa parte del divertimento, provare diverse combinazioni con diversi obiettivi che offrono diverse soluzioni. Usare le luci in studio, usare la luce naturale, usare il flash della macchina fotografica. Le combinazioni e il modo in cui i fotografi creano il loro lavoro sono aperti e senza limiti, al contrario di quelle offerte dal telefonino.

Conclusioni: il telefono sostituirà la macchina fotografica?

Ecco come stanno le cose. Lo smartphone moderno è in grado di fare cose incredibili, non c’è dubbio. È uno strumento affidabile per portare a termine molti lavori in modo semplice. Anche quando si tratta di scattare foto, si possono ottenere risultati brillanti. Ma quando i fotografi sostituiscono lo smartphone con una fotocamera vera e propria, è come passare da un semplice piatto di pasta a un primo di un ristorante stellato.

Certo, il mercato delle fotocamere veloci e usa e getta può essere stato conquistato, ma è stato creato proprio per questo, per puntare e scattare, cosa per cui è stato progettato il telefono che avete con voi in questo momento. Parlando con qualsiasi fotografo scoprirete quanto l’arte della fotografia sia diversa dal semplice puntare e scattare.